lunedì 17 giugno 2024

Aggiornamento

Ieri ho finalmente concluso l'ultimo volume della mia trilogia dark fantasy. A breve parteciperò col primo libro a una nuova selezione di manoscritti inediti, mentre nel frattempo continuerò a lavorare alla silloge poetica Viali esistenziali e spulcerò (per l'ennesima volta) il panorama editoriale in cerca di possibili CE da contattare.

Completare una saga di oltre due milioni di battute può sembrare un'impresa colossale ai non addetti ai lavori (e forse anche ad alcuni scrittori stessi), ma è nulla se paragonata alla ricerca di qualcuno che creda nel tuo lavoro e ti dia una possibilità. La meritocrazia è solo una favola del cazzo e chiunque continui a propagandarla è un mentitore seriale che, nel migliore dei casi, meriterebbe soltanto insulti. Il paesaggio che ho di fronte ogni giorno è così desolato, che spesso la stanchezza e la frustrazione arrivano a livelli tali che penso di arrendermi... se non l'ho fatto, è solo perché sono così fottutamente testardo che la mia testa potrebbe fare a gara con una lastra di granito.

A ogni modo, piccolo sfogo a parte, la conclusione della mia ambiziosa trilogia segna un po' uno spartiacque, nella mia non carriera di scrittore: mi ha accompagnato per molti anni, anche prima che iniziassi la stesura vera e propria del primo volume, quando era solo un'idea nella mia testa. E per quanto verso la fine fosse divenuto sfiancante continuare a buttare giù pagine su pagine, so già che i protagonisti mi mancheranno, come vecchi amici ormai lontani. Sono stati dei veri e propri compagni di viaggio con i quali ho condiviso un lungo, lunghissimo cammino.
Posso solo sperare che un giorno, anche dei lettori potranno dire lo stesso.


Alla prossima!


M.G.